Nelle ultime 6 settimane i contagi da nuovo Coronavirus nel mondo sono raddoppiati, con gli Stati Uniti come primo Paese per numero di casi: circa 4 milioni e mezzo. A lanciare l’allarme è l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Stando agli ultimi dati, in alcuni Paesi asiatici si teme una nuova ondata di contagi: in Cina, per la prima volta dall’inizio di marzo, si registrano 61 contagi, molti dei quali locali e l’India continua a registrare il record giornaliero. Il virus non si arrende e anche in Europa la situazione desta preoccupazione. Oltre alla Spagna che negli ultimi giorni ha visto un’impennata di casi sopratutto in Catalogna, anche la Germania ha scoperto un nuovo focolaio di coronavirus in un’azienda agricola in Baviera, nella zona di Mamming. In totale sono circa 500 i lavoratori stagionali della fattoria, provenienti da Romania. Ungheria, Ucraina, Bulgaria, e tutti sono stati sottoposti a tampone e in quarantena dopo che 170 di loro sono risultati positivi al Covid-19. “Per prevenire un contagio ulteriore e proteggere la popolazione, purtroppo dobbiamo prendere questa misura”, ha dichiarato un dirigente sanitario locale, Werner Bumeder alla Deutsche Welle. Per il Ministero della salute bavarese la responsabilità è dei proprietari della fattoria che non hanno rispettato le regole igieniche previste, soprattutto quella di dividere i lavoratori in gruppi di 25 persone per evitare la diffusione del virus.
Attenzione per i piccoli focolai diffusi a macchia di leopardo anche in Italia che, stando agli ultimi aggiornamenti, hanno generato 255 nuovi casi di contagio. Nel Lazio, dopo la chiusura dei voli provenienti dalla Romania, è previsto il tampone rapido per gli stranieri che arrivano via terra. Buone notizie arrivano dalla Regione Lombardia che per il terzo giorno consecutivo registra zero decessi.
A Brescia domenica scorsa si è svolto a piazza della Loggia un concerto organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Fondazione del Teatro Grande, dove si sono esibiti i più affermati giovani direttori d’orchestra a livello mondiale, il Maestro Lorenzo Viotti, e l’Orchestra Giovanile Italiana. Un omaggio musicale, che ha avuto grande successo di pubblico nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento sociale, per ringraziare medici e infermieri impegnati nella lotta contro il nuovo Coronavirus “ È un segnale di vicinanza, sostegno e profonda gratitudine agli uomini e alle donne che hanno consentito a tutta la comunità di uscire dalla fase peggiore”. Le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza presente al concerto.