È padre di successi come “Before you go” e “Forget me” ed è sulle note di questi brani che ha fatto commuovere il pubblico nel corso di un concerto tenuto a Francoforte. Lewis Capaldi, affetto dalla sindrome di Tourette, il 21 febbraio scorso non è stato in grado di portare avanti la sua canzone “Someone You Loved” a causa degli spasmi dovuti alla malattia che gli è stata diagnosticata anni fa. Di fronte a questa incapacità, il pubblico ha proseguito il brano consentendo all’artista ventiseienne di riprendere fiato.
“Ho la sindrome di Tourette”, aveva confessato lo scorso settembre il cantante aprendosi ai suoi fan e mostrando non poca fragilità. “Per questa ragione – aveva proseguito – tremo un po’ in questo video, ma non è affatto un problema. Sto bene, mi succede quando sono stanco, nervoso, eccitato. Faccio molte contrazioni della spalla. Alcuni giorni fa più male di altri e alcuni giorni fa meno male. A volte è abbastanza scomodo… ma va e viene”. La Sindrome di Tourette (ST) è una patologia neuropsichiatrica conosciuta come “la malattia dei mille tic” in quanto i pazienti che ne sono affetti manifestano movimenti incontrollati accompagnati da suoni della voce involontari. Si tratta di una patologia che interessa perlopiù adolescenti (in particolare uomini), per regredire generalmente con lo sviluppo cerebrale completo, che si raggiunge verso i 25 anni. I dati epidemiologici indicano che 2/3 dei casi la sintomatologia che procede in maniera oscillante si attenua dopo i 15-16 anni; solo in 1/3 dei casi i disturbi permangono, ma diminuiscono di gravità diventando più governabili con il passare del tempo, quindi anche la necessità di terapie si riduce.
Esattamente come dichiarato da Lewis Capaldi, ma anche da altre persone che vi convivono, i pazienti a cui viene diagnosticata questa Sindrome presentano una combinazione di tic motori e vocali, semplici o più acuti, che durano per più di un anno. I tic di più frequente osservazione sono movimenti involontari privi di finalità che possono coinvolgere diverse parti del corpo: spalle, viso, quindi labbra, naso, piedi, gambe. Alcuni dei tic più complessi associati alla Sindrome di Tourette possono apparire senza un chiaro proposito e spesso luogo.
Ad oggi non esiste una vera e propria terapia ma i pazienti seguono percorsi mirati che hanno lo scopo di lenire gli effetti e i sintomi di questa sindrome. Tuttavia, di recente sono stati introdotti esperimenti atti a testare una terapia chirurgica nota come stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Stimulation, DBS), che prevede l’inserimento, nel cervello del paziente, di elettrodi, con l’obiettivo di stimolare e normalizzare quelle aree cerebrali sospettate di essere responsabili della sindrome di Tourette.