A chi non è capitato in questi giorni di lottare contro una zanzara e chiedersi: “ma quanto vivono questi insetti?”. È proprio così: quest’anno le zanzare hanno vita lunga. A confermarlo è la Società di medicina ambientale secondo cui questa anomalia si protrarrà almeno fino a fine anno. Le temperature superiori di 3,15 gradi rispetto alla media storica in ottobre e il trend al rialzo che ha caratterizzato il mese di novembre hanno prolungato straordinariamente la vita di questi insetti spesso causa di situazioni di pericolo sul fronte sanitario e dunque per l’uomo.
Ma in tempi ordinari come affrontano l’inverno? Si nascondono. Per questo gli esperti dicono che affrontano la stagione in “diapausa”, stato in cui l’organismo va in letargo: nel corso dei sei mesi più freddi infatti l’insetto non si muove, non si nutre, non cresce. Così facendo la zanzara riesce a superare l’inverno (non oltre i sei mesi) al riparo in luoghi appartati come cavità naturali (grotte, tronchi cavi) o in garage, cantine, appartamenti poco frequentati, solai.
Le temperature al di sopra delle medie stagionali hanno creato le condizioni favorevoli per un’alterazione dei cicli di vita e riproduzione di alcuni insetti. Lo spiega il presidente di Sima, Alessandro Miani aggiungendo che il caldo straordinario di questo autunno ha consentito alle uova di zanzara di sopravvivere e agli esemplari adulti di vivere più a lungo, e dunque di riprodursi e moltiplicarsi. Un discorso che non vale solo per le tipologie di zanzare più resistenti al freddo, come la giapponese (Aedes japonicus japonicus) o la coreana (Aedes koreicus), presenti prevlentemente in alcune regioni dell’Italia settentrionale, ma anche per la diffusissima zanzara comune (Culex pipiens) e la temibile zanzara tigre (Aedes albopictus). In Italia infatti si contano oltre 60 specie di zanzare, a fronte delle oltre 3mila presenti in tutto il mondo.
In mancanza di un repentino e sensibile calo delle temperature – prosegue Miani -, in alcune aree del Paese le zanzare potrebbero continuare a imperversare anche fino a Natale. Un cambiamento che comporta non solo fastidi e disagi per le persone, ma anche pericoli di carattere sanitario: tra le malattie trasmesse all’uomo dalle zanzare ve ne sono alcune molto grafi, come i virus dengue (DENV), chikungunya (CHIKV) e febbre gialla (YFV). In riferimento ai dati dell’Istituto superiore di sanità aggiornati al 6 novembre, da gennaio nel nostro paese sono stati registrati 306 casi di Dengue, 7 di Zika Virus, 7 di Chikungunya, 44 di infezione neuro-invasiva.