È conosciuta per essere la malattia del labbro leporino (in scienza invece si parla di labiopalatoschisi) e in Italia colpisce 600 neonati all’anno. È proprio dal team medico del nosocomio della Santa Sede che è stata avviata una ricerca incentrata sulle cellule staminali, le cosiddette “cellule bambine”, che grazie alle straordinarie capacità trasformative, potrebbero facilitare la ricostruzione ingegnerizzata del palato. Proprio su malformazioni come questa si concentra la campagna “I mille volti del sorriso” avviata venerdì 6 ottobre dalla Fondazione Operation Smile Italia Ets, impegnata nel portare cure a pazienti affetti da labiopalatoschisi.
Attraverso una rete globale che conta più di 6 mila volontari medici e operatori sanitari, di cui oltre 100 italiani, Operation Smile migliora la qualità e l’accesso alle cure chirurgiche per tutti quei pazienti nati con malformazioni cranio-maxillofacciali nei Paesi a basso e medio reddito, dove nascere con questo tipo di patologia e significa di fatto essere condannati ad una vita di sofferenza e solitudine.
“In occasione della Giornata mondiale del sorriso, istituita per ricordarci la profondità e la bellezza di un gesto semplice, segno tangibile di umanità e amicizia tra le persone, vogliamo ricordare che sorridere è un diritto, avere accesso alle cure mediche è un diritto”, commenta Marcella Bianco, direttore generale della Fondazione Operation Smile Italia Ets. Nascere con una malformazione del volto nei Paesi a basso e medio reddito significa vivere in condizioni di estrema difficoltà. Nei circa 40 Paesi in cui è presente, questa realtà incontra un notevole numero di minori malnutriti ed emarginati, con difficoltà nel linguaggio e senza possibilità di ricevere cure per mancanza di personale medico qualificato o strutture adeguate. L’obiettivo dunque è accrescere gli investimenti sulla formazione del personale sanitario, sulle risorse e sulle strutture sanitarie, intervenendo in maniera efficace su un ampio panorama di specialità mediche: chirurgia, nutrizione, pediatria, ortodonzia e logopedia.
Operation Smile ad oggi ha condotto 151 programmi chirurgici in 28 Paesi, ha fornito assistenza medica e chirurgica a 20.776 pazienti e a circa 40mila pazienti oltre 151mila consultazioni specialistiche complete. L’impatto che un sorriso ha su un bambino, sulla sua famiglia, sulla sua comunità possiede mille sfaccettature diverse, a partire dalle storie che Operation Smile vuole raccontare per mostrare alle persone quanto una donazione possa rivoluzionare in meglio un’intera vita.