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L'influenza ha colpito un milione di bambini
L’influenza ha già colpito:tantissimi bambini, circa un milione, sono a letto con tosse, raffreddore e diarrea.
Tosse, febbre, raffreddore, vomito e diarrea, in una sola parola: influenza virale.
Anche quest’anno l’influenza non si è fatta attendere e ha messo al letto circa un milione di bambini: 400 mila hanno la tosse, 300 mila il raffreddore e 100 mila la diarrea.
Queste malattie virali, causate dalle attuali condizioni climatiche, preoccupano i genitori, sempre più assaliti dai dubbi relativi a quale medicina somministrare per rimettere in piedi i loro figli. La domanda è: antibiotico sì o antibiotico no?
Il consiglio è sempre quello di rivolgersi al pediatra, ma stando a quello che ha affermato alle agenzie di stampa il dottor Italo Farnetani, ordinario alla Libera Università Ludes di Malta, dopo un’indagine fra i colleghi di tutto il Paese, è meglio evitare l’antibiotico e le supposte perché “si tratta – ha spiegato – di malattie determinate da virus contro cui gli antibiotici sono inefficaci, anzi controproducenti. Anche il paracetamolo in supposta potrebbe alterare l’equilibrio dell’intestino. Scegliamo quindi la via orale, gocce e sciroppo. Per la tosse, il miglior mucolitico che esiste è l’acqua, ma fa molto bene anche una bevanda calda come il latte prima di andare a dormire. Lavaggi con acqua salata e decongestionanti nasali, sempre prescritti dal medico, per il raffreddore. Importantissimo poi evitare prodotti profumati in casa perché possono determinare broncospasmi”.
Per i piccoli alle prese con vomito e diarrea e spesso con scarso appetito, il dottor Farnetani raccomanda di non forzarli, perché se il bambino non ha fame si sovraccarica l’intestino.
Medicine a parte, il consiglio più importante per la salute dei bambini è quello di farli giocare all’aria aperta.
“I bambini – ha detto – devono passare il tempo all’aperto, anche se è freddo, perché è più difficile che il virus si trasmetta”.
E allora stop a notti insonni e, in vista del ponte dell’Immacolata, seguiamo il consiglio dell’esperto e tutti fuori all’aria aperta a goderci l’atmosfera natalizia insieme ai nostri bambini!