Da lunedì 18 a venerdì 22 settembre torna la “Make Sense Campaign”, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC). Avviata per la prima volta nel 2013 con lo scopo di rispondere alla mancanza di conoscenza nel grande pubblico relativamente alle patologie oncologiche del distretto cervico-cefalico (ogni anno in Italia vengono diagnosticati più di 9.000 nuovi casi di tumori del distretto testa-collo) ma anche per aumentare la consapevolezza dell’importanza della prevenzione presso le realtà deputate, la campagna Make Sense coinvolge diverse altre Società Scientifiche che si occupano, nel loro ambito, di neoplasie della testa e del collo; Associazioni dei Pazienti; l’ordine dei farmacisti e dei dentisti milanesi; di vari enti – FNOMCEO, Fondazione Cariplo, Alleanza contro il cancro e OmCeO-Mi.
Quando si parla del tumore cervico-cefalico (o del distretto testa-collo) si fa riferimento principalmente a tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo ad esclusione di occhi, orecchie, cervello ed esofago. Questo tipo di tumore interessa maggiormente i pazienti di sesso maschile (che hanno un’incidenza da due o tre volte superiore rispetto alle donne) e le persone over 40, anche se le diagnosi fra le donne e gli under 40 hanno subìto un netto incremento. I principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo (nello specifico per quelli del cavo orale, dell’orofaringe, dell’ipofaringe e della laringe) sono alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia; il rischio è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura. Alcune forme di tumore dei seni paranasali hanno una maggiore incidenza nei lavoratori del legno, mentre per alcuni tipi di tumori della testa e del collo sono un fattore di rischio le infezioni da tipi cancerogeni di Papilloma Virus umano (HPV).
Lo scorso aprile, l’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica ha pubblicato la nuova edizione del del PDTA (Percorso Diagnostico, Terapeutico e Assistenziale) dei tumori di testa e collo disponibile e scaricabile gratuitamente dal sito di AIOCC. Il PDTA è da intendersi come un importante strumento di gestione clinica per guidare e uniformare il lavoro degli operatori sanitari, fornendo indicazioni utili nella pianificazione delle fasi di presa in carico del paziente, dal momento della diagnosi al follow-up. Elaborato in maniera congiunta tra gli associati di AIOCC esperti nell’ambito delle principali discipline coinvolte, realizzato con il contributo incondizionato di Merck e pubblicato per la prima volta nel 2017, il PDTA per i tumori di testa e collo di AIOCC si concentra sulle neoplasie delle sedi anatomiche principali del distretto cervico-facciale: cavo orale, orofaringe, ipofaringe, laringe, rinofaringe, naso e seni paranasali, ghiandole salivari.