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Malattie Infettive, arriva Clinical Advice, la piattaforma di condivisione per medici
TECNOLOGIA E SALUTE: è nata CLINICAL ADVICE DI WAidid la piattaforma per i medici infettivologi di tutto il mondo
Clinical Advince di WAidid è una piattaforma di condivisione di informazioni per i medici infettivologi di tutto il mondo che ogni giorno lottano contro infezioni virali e batteriche dal papilloma virus alla pertosse alla meningite.
Clinical Advince è stata presentata ad aprile, nel corso del 25° Congresso ECCMID di Copenaghen, promosso dalla Società Europea di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive (ESCMID) con al centro del dibattito la prevenzione attraverso le vaccinazioni e l’importanza di un’elevata copertura vaccinale, alle infezioni emergenti, alle nuove tecniche diagnostiche e all’uso appropriato delle terapie antibiotiche.
Clinical Advice è uno strumento fondamentale attraverso il quale i medici potranno condividere informazioni e referti clinici e richiedere un consulto, entro 72 ore, da parte dei migliori esperti internazionali specializzati in malattie infettive e disordini immunologici nell’adulto e nel bambino. L’innovativo servizio è disponibile gratuitamente sul sito di WAidid (www.waidid.org), l’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici.
Studi epidemiologici condotti nelle diverse parti del mondo e nei contesti socioeconomici più vari hanno chiaramente dimostrato che, dalla fine del primo anno di vita fino all’inizio dell’età scolare, il bambino sano va incontro ad almeno 5-6 episodi di infezione respiratoria per anno, con punte che possono arrivare anche ad 8-9 in alcuni soggetti. Le ragioni principali di ciò sono essenzialmente tre: l’immaturità del sistema immunitario, la mancanza di precedente esperienza immunologica e la diminuzione delle difese immunitarie dovuta ai precedenti episodi infettivi virali. I fattori di rischio che contribuiscono ad aumentare l’incidenza delle IRR in età pediatrica sono: la frequenza scolastica, asilo nido o scuola materna, la presenza di un alto numero di familiari conviventi, specie se di tenera età, il fumo passivo e le carenti condizioni igieniche.
Gli strumenti principali per prevenire la diffusione delle infezioni respiratorie ricorrenti sono: l’utilizzo dei vaccini, in particolare quello influenzale e quello pneumococcico coniugato e l’utilizzo degli immunostimolanti da utilizzare nel periodo di massimo rischio di insorgenza delle IRR, vale a dire immediatamente prima e durante il periodo invernale.
È su queste basi che un anno fa è nataWAIDID, World Association for Infectious Diseases and Immunological Disorders, la nuova Società Scientifica internazionale, presieduta dalla Professoressa Susanna Esposito, con l’obiettivo di promuovere la ricerca scientifica e l’informazione sulle malattie infettive e i disordini immunologici, in età adulta e pediatrica. L’idea di dar vita all’Associazione nasce dal fatto che nel panorama internazionale non esisteva ancora una società scientifica specializzata in malattie infettive e immunologiche con il coinvolgimento di diversi specialisti d’organo che si occupano di bambini, adulti ed anziani.
WAIDID, con sede a Milano, è stata presentata in occasione del Respiratory Experts Forum di Shanghai che ha visto riuniti i maggiori esperti infettivologi internazionali.
“WAidid è la realizzazione di un progetto in cui ho fortemente creduto in questi anni – ha spiegato la professoressa Esposito – e sono onorata di aver potuto presentare pubblicamente la nuova Associazione in occasione del Respiratory Experts Forum di Shanghai. Il nostro obiettivo, infatti è proprio quello di promuovere la ricerca scientifica e l’informazione nell’ambito di malattie trasversali a diverse discipline e a tutte le età quali le malattie infettive e immunologiche attraverso lo sviluppo di iniziative educative e la formazione professionale continua a favore di medici, fisioterapisti, biologi, biotecnologi e di tutti coloro che sono coinvolti nella cura di queste patologie”.
La tecnologia e la ricerca sono riusciti ad andare oltre e da oggi, grazie all’impegno della dottoressa Esposito, i medici di tutto il mondo avranno a disposizione uno strumento che gli consentirà di affrontare situazioni cliniche particolari ed eclatanti. Com’ è possibile utilizzare questo nuovo dispositivo?
Il primo step è quello di connettersi al sito www.waidid.org, una volta effettuata l’iscrizione all’Associazione, gratuita per tutto il 2015, i medici potranno accedere all’area del Clinical Advice Service, riservata ai soli membri e dovranno compilare il FORM inserendo più informazioni possibili,inerenti le caratteristiche del paziente e delle patologie infettive di cui è affetto, che rimarranno anonime, aggiungendo commenti o domande. Gli esperti di WAidid risponderanno via email entro 72 ore dall’invio del form.
“Sono davvero orgogliosa – ha dettoSusanna EspositoPresidente WAidid, Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici- di poter presentare il Clinical Advice, attivo sul sito di WAidid. Nell’era della globalizzazione, vogliamo offrire uno strumento utile per i medici, per chi come me si è trovato nella situazione di dover affrontare casi clinici complessi e ha avuto bisogno di condividere informazioni e avere un supporto tempestivo di colleghi che magari si trovavano dall’altra parte del mondo”.
Clinical Advice è destinato così a diventare non solo uno strumento importante ma anche indispensabile per il medico che si trova ad affrontare un caso clinico importante, com’è successo, circa un anno mezzo va proprio alla professoressa Esposito che ha dovuto trattare la malattia di Francesco (nome di fantasia). Il piccolo paziente, dodici anni, italiano, è stato ricoverato alla Clinica pediatrica De Marchi di Milano con la diagnosi di tubercolosi miliare. Dopo la diagnosi sono iniziate le terapie, ma nonostante le cure il bambino non migliorava. Francesco era affetto da una tubercolosi multiresistente. I pediatri decisero così di rivolgersi al web, nello specifico ad una piattaforma chiamata Tuberculosis Consilium, voluta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’European Respiratory Society proprio per affrontare il problema della multiresistenza e per dare un supporto ai medici nei casi più difficili da trattare. Gli esperti del Consilium confermarono che potevano essere utili due nuove molecole: il delamanid e la bedaquilina. Entrambe non disponibili in Europa. Ma i medici milanesi riuscirono ad ottenere dall’azienda produttrice, grazie all’intervento dell’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) e del Comitato Etico dell’ospedale, un farmaco per uso compassionevole: il delamanid il quale associato ad altri cinque farmaci, avrebbe potuto funzionare e portare lentamente il bambino verso la strada della guarigione. Il caso di Francesco è finito sulle pagine dell’European Respiratory Journal a firma della ricercatrice milanese. La storia di Francesco è una storia di malattia finita bene grazie proprio alla collaborazione e il confronto tra specialisti internazionali.
Da oggi, con la nascita della piattaforma Clinica Advice WAidid, sarà possibile salvare la vita di molte persone grazie un immediato confronto tra gli specialisti mondiali impegnati nella lotta contro le infezioni virali e batteriche.
Mutua Basis Assistance, Società di Mutuo Soccorso da sempre impegnata nel campo dell’Innovazione e della prevenzione, con questo articolo ha voluto dare un contributo affinché iniziative importanti come questa possano essere diffuse il più possibile. Questo perché per Mba la prevenzione è un aspetto molto importante in quanto guarda alla persona e alla comunità per promuoverne la salute, potenziando i determinanti positivi e riducendo quelli negativi, individuando precocemente fattori di rischio e rimuovendoli, nonché diagnosticando precocemente le patologie al fine di assicurare una migliore aspettativa di vita, anche mediante percorsi assistenziali e riabilitativi adeguati.
Il concetto fondamentale su cui si basa l’attività di Mutua Basis Assistance è “La salute è il primo dovere della vita”. Oscar Wilde