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Malattie non trasmissibili, l’Europa avvia un tracciamento per individuare le pratiche migliori

Monitorare le malattie non trasmissibili e tenere conto di tutte le migliori pratiche disponibili in Europa al fine di definire azioni future condivise. La Commissione europea, mediante la pubblicazione di un nuovo bando relativo alla “Iniziativa europea sulle malattie non trasmissibili (NCD)”, ha avviato un significativo percorso di tracciamento che riguarda le malattie cardiovascolari, diabete, le patologie respiratorie croniche, la salute mentale e i disturbi neurologici. Inoltre, un filone “trasversale” riguarderà le pratiche relative ai determinanti della salute correlati agli stili di vita (alimentazione, attività fisica, tabacco e alcol), in coordinamento con il Piano europeo per combattere il cancro. Si tratta di una primissima fase, che si concluderà il 15 maggio prossimo, di un progetto che porterà poi alla formalizzazione di azioni concrete di promozione e prevenzione della salute e che si svilupperà attorno a quattro componenti: migliorare conoscenze e dati; promozione e prevenzione, compresi screening e diagnosi precoce; ottimizzare la diagnosi e il trattamento e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Come informa il Ministero della Salute, le buone pratiche presentate saranno oggetto di valutazione rispetto ai criteri di migliore pratica adottati nel gruppo direttivo sulla promozione della salute, la prevenzione delle malattie e la gestione delle malattie non trasmissibili (SGPP). Prima di inviare la pratica, si raccomanda di leggere attentamente i criteri di selezione e la guida, al fine di assicurarsi che siano forniti dettagli sufficienti per la valutazione di ciascun criterio. Il processo di valutazione seguirà immediatamente la scadenza delle iscrizioni e successivamente sarà inviata una valutazione qualitativa della presentazione. La Commissione europea inviterà i proponenti delle migliori pratiche classificate a presentarle ai rappresentanti dei Paesi dell’Unione europea in un evento, durante il quale i Paesi possono identificare le migliori pratiche per un’attuazione congiunta più ampia in tutta l’UE, nell’ambito dei programmi di finanziamento dell’UE.

Le pratiche ritenute migliori saranno diffuse tramite il portale delle migliori pratiche, la newsletter sulla salute e la piattaforma per la politica sanitaria, nonché con specifici seminari, con i rappresentanti del gruppo direttivo sulla promozione e prevenzione della salute e la gestione delle malattie non trasmissibili.

Regioni/PPAA italiane e Aziende sanitarie, che vogliano confrontarsi in merito alla call sulle migliori pratiche, potranno contattare lo staff del ProMIS via email promisalute@regione.veneto.it. Gli altri Enti e Organizzazioni interessate possono invece contattare il Punto focale italiano, preferibilmente via mail nfp_eu4health@sanita.it o telefonicamente allo 0659943173.

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