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Meduse, cosa fare se si viene in contatto con i tentacoli urticanti
Attenzione alle meduse!
Il caldo è arrivato e per quest’estate si prevedono temperature bollenti. Cosa c’è di meglio che recarsi nelle magnifiche zone balneari per immergersi e rinfrescarsi nelle acque cristalline?
Attenzione però alle meduse e ai loro tentacoli urticanti che emettono una sostanza che causa alla pelle prurito, arrossamento e gonfiore.
Il primo fastidio è un immediato bruciore, ne segue un’irritazione della pelle. Subito dopo compaiono dei piccoli ponfi simili all’orticaria. La sensazione di bruciore inizia ad attenuarsi dopo circa 20 minuti.
Cosa fare se si viene a contatto con la sostanza?
Dall’ospedale Bambino Gesù di Roma tutti i consigli.
Innanzitutto, è importante mantenere la calma o, nel caso ad essere avvicinato dalla sostanza, sia un bambino, far in modo che si tranquillizzi. Uscire dall’acqua e verificare che non vi siano parti di medusa rimaste attaccate alla pelle e, nel caso, eliminarle delicatamente con le mani.
Per una medicazione corretta e immediata sarebbe buona abitudine portare con sé un gel astringente al cloruro d’alluminio che calma subito il prurito. In alternativa, gli esperti consigliano di utilizzare una crema al cortisone anche se ha un effetto più ritardato – entra in azione dopo 20-30 minuti dall’applicazione, cioè quando il massimo della reazione si dovrebbe già essere spenta naturalmente.
Non usare medicazioni con ammoniaca, aceto, alcool o succo di limone perché peggiorerebbero la situazione.
Se non si dispone di medicamenti, può essere utile far scorrere acqua di mare sulla parte interessata per tentare di diluire la sostanza tossica non ancora penetrata.
Evitare di grattarsi o di strofinare la sabbia sulla parte dolorante.
Se immediatamente dopo il contatto, la reazione cutanea si diffonde e compaiono difficoltà respiratorie, pallore, sudorazione e disorientamento, chiamare il 118 e spiegare di cosa si tratta: si riceveranno le istruzioni sul da farsi in attesa che arrivi il personale di Pronto Soccorso.