Che sport e alimentazione rappresentino un binomio perfetto è ormai cosa nota e lo è ancora di più se le mettiamo sul piano della prevenzione. Secondo la fotografia 2023 pubblicata nel volume “I numeri del cancro in Italia 2023”, che fornisce una dettagliata analisi dei principali dati epidemiologici sulle neoplasie in Italia, è necessario continuare a lavorare per consolidare ulteriormente la cultura della prevenzione primaria e secondaria, a partire dalle generazioni più giovani: dall’adozione di stili di vita salutari per ridurre i fattori di rischio individuali alla promozione degli screening, aumentandone i livelli di copertura, riducendo la disomogeneità territoriale e aprendo alla prospettiva di estenderli a tumori attualmente non compresi nei programmi nazionali.
Quando si parla di attività fisica non si può dimenticare di dare la giusta attenzione al cibo che finisce sulla nostra tavola. Un’alimentazione corretta ed equilibrata rappresenta infatti il sistema più adatto per soddisfare i particolari bisogni energetici e nutrizionali degli sportivi, amatoriali e professionisti, così come di tutta la popolazione. Il riferimento assoluto è dato dalla dieta mediterranea, modello alimentare ispirato alle abitudini e ai costumi di alcuni paesi del bacino mediterraneo e patrimonio dell’UNESCO, ma anche a una regolare attività fisica, all’assenza totale di fumo correlata al consumo moderato di alcolici e a controlli periodici. Quello tra sport e alimentazione è un connubio vincente, in grado di assicurare il migliore contributo nel favorire il pieno sviluppo dell’organismo, nella prevenzione a lungo termine e nella promozione della salute.
Cibo, e non solo. La seconda, immancabile, carta in un contesto che mette in primo piano la salute è rappresentata dall’attività sportiva che, se da un lato, garantisce benefici al corpo, dall’altro, aumentando i livelli di serotonina assicura un equilibrio mentale (modera lo stress, l’umore, combatte la depressione, previene e aiuta a gestire anche i problemi di salute mentale più gravi). Per questa ragione è fondamentale praticare sport a qualsiasi livello.
Esattamente su questi temi e sulla forte relazione che intercorre tra sport, alimentazione e prevenzione, si è sviluppato, da dicembre ad oggi, il ciclo di incontri “A tutta salute” promosso dalla cooperativa Eden, tra le più importanti realtà sportive di Confcooperative Terre d’Emilia. In modo specifico, l’appuntamento odierno (venerdì 28 giugno) è interamente dedicato alle nuove frontiere della ricerca sul cancro, agli stili di vita che limitano i rischi, ai luoghi della prevenzione e all’impegno della ricerca in campo sanitario. “Con questo ciclo di approfondimenti sulla salute e sul benessere delle persone – fa sapere in una nota stampa Davide Bagnacani, presidente della cooperativa Eden – abbiamo voluto offrire occasioni di approfondimento sul valore dell’attività fisica come strumento di prevenzione e di riabilitazione rispetto a molte patologie; un’attività alla portata di tutti che, in molti casi, si configura come vero e proprio “farmaco” rispetto a patologie dell’apparato cardio-circolatorio (tema del precedente incontro) e muscolo-scheletrico, contrastando anche altre importanti patologie”.
Avviata a dicembre 2023, questa rassegna di incontri è sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna, dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Reggio Emilia e della Wellness Foundation, e si avvale della collaborazione di molte realtà sportive e del volontariato del territorio. Un’ottima sinergia che non solo ha lo scopo di consolidare il modello di salute basato sui tre capisaldi (sport, alimentazione e prevenzione) ma che conferma il successo di una collaborazione virtuosa territoriale che mette in primo piano la salute.