Uno studio recente dell’Università dello Utah Health, ha dimostrato come otto pazienti su dieci, dei 4.500 presi in esame, mentono ai medici sul proprio stato di salute.
Le ragioni principali risiedono al giudizio del professionista, la cui stima diventa qualcosa di molto prezioso e corteggiato.
Per rimediare a questa situazione che sta diventando una vera e difficile problematica, occorre innanzitutto sensibilizzare il paziente in modo tale da fargli comprendere appieno che la bugia non presenta nessun lato positivo ma è solo dannosa per il suo organismo.
Ma non è solamente l’atteggiamento del paziente a dover cambiare.
I numeri allarmanti divulgati dalla ricerca dei ricercatori dello Utah suggeriscono che forse anche dall’altra parte c’è un atteggiamento inadeguato.
Il medico non deve sembrare giudicante e deve indurre il paziente a riconoscere ed ammettere i suoi disturbi incoraggiando il rapporto diretto e impegnandosi nella comunicazione a due sempre basilare.
Questo fenomeno si sta divulgando anche in Italia, soprattutto in individui giovani che risultano avere, sempre di più, poco autostima.
La comunicazione tra medico e paziente quindi, è fondamentale. Bisogna formare dei professionisti capaci di dialogare, così come è importante che il paziente abbia uno scarso coinvolgimento emotivo con il professionista della salute il quale deve, inevitabilmente, percepire in modo acritico.
La prima delle peggiori bugie che potete dire al vostro dottore è che vi sentite bene quando, in realtà, non è così.
Questa breve frase è molto comune tra chi lotta contro una depressione, per esempio, e che non riconosce il bisogno di chiedere aiuto. Alcuni di questi pazienti si sentono tristi e pensano che quel problema non possa essere risolto da uno specialista.
La seconda delle peggiori bugie che potete dire al vostro medico ha a che vedere con le vostre abitudini alimentari. Le persone, di solito, dicono di mangiare meno e meglio di come fanno in realtà.
È per questo motivo che i nutrizionisti consigliano di tenere un diario alimentare. Nonostante ciò, quando un paziente dice questa bugia, spesso mente sul tipo di alimenti ingeriti, poiché cerca anche di evitare un rimprovero da parte dello specialista.
Potrebbe sembrare una piccola bugia senza importanza, eppure aumenta il rischio di soffrire di complicazioni. Inoltre, può ritardare o impedire l’obiettivo terapeutico desiderato, come perdere peso o ridurre i livelli di glucosio nel sangue.
Invece, molti pazienti dichiarano di bere due o tre bicchieri al giorno e di fumare solo una sigaretta, quando in realtà il numero è molto più elevato. Se si ha un problema di consumo eccessivo di queste sostanze, i familiari degli individui affetti posso essere in grado di aiutare il medico a prendere una decisione definitiva.
Prima di arrabbiarsi o negare la situazione, è opportuno analizzare correttamente la realtà.
Il consumo sovrabbondante di bevande alcoliche ha ripercussioni fisiche, psicologiche, sociali e morali.
Il tabacco, inoltre, può provocare la comparsa di diverse tipologie di tumore.
In entrambi i casi, è possibile anche rendere più difficile il controllo di malattie croniche e il loro trattamento. Inoltre, se siete diabetici, i vostri livelli di glucosio continueranno a cambiare costantemente.
In più, alcuni medicinali perdono la propria efficacia o scatenano reazioni negative se assunti insieme a queste sostanze.