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Occhio ai comportamenti alla guida: "Zero in un soffio" la campagna di prevenzione rivolta ai giovani e alle famiglie. Festeggiare il Capodanno adottando comportamenti responsabili
Dietro un incidente stradale con gravi conseguenze ci sono spesso scelte e comportamento errati da parte degli individui.
Adottare comportamenti responsabili alla guida significa salvare la vita. E’ sempre necessario ricordare quali sono le accortezze da adottare prima di mettersi in macchina, ed oggi, in vista dei festeggiamenti di Capodanno, lo è ancora di più.
Mutua Mba, società di mutuo soccorso, vuole porre l’attenzione su quali sono i comportamenti scorretti alla guida, che provocano incidenti stradali gravi spesso anche mortali, grazie anche ad una campagna di prevenzione promossa dal Servizio per le Dipendenze Mugello dell’AUSL Toscana, centro in collaborazione con la Società della Salute del Mugello.
Lo slogan della campagna informativa è “Zero in un soffio”, ed è rivolta ai giovani ma coinvolge anche le famiglie e le scuole. Il progetto è stato presentato qualche giorno fa presso la sede del Centro Polivalente di Borgo San Lorenzo, in un intervento a 360 gradi con messaggi preventivi ed educativi sulle scelte di comportamento da tenere durante la guida per evitare gravi conseguenze.
La finalità dell’iniziativa è quella di aumentare la consapevolezza nei giovani del rischio connesso all’alcool alla guida e sui comportamenti corretti da mettere in atto. Le maggiori aree di intervento sono le Scuole medie superiori, le Scuole Guida e il Pronto Soccorso.
Saranno realizzati incontri informativi nelle classi di quarta superiore e nelle scuole guida durante le lezioni del corso per il conseguimento della patente.
Nel Pronto Soccorso dell’ospedale del Mugello sarà effettuato un servizio di counseling alle persone arrivate in ospedale in seguito ad un incidente stradale ed ai loro accompagnatori.
Sarà distribuito un dépliant che raccoglie tutte le informazioni sui rischi dovuti all’eccesso di velocità, all’uso del cellulare, alla non osservanza delle norme di sicurezza ed alla guida in stato di ebbrezza.
Alla campagna hanno partecipato le Scuole Medie Superiori del Mugello, il Dipartimento Emergenza Urgenza dell’ospedale, le Scuole Guida, le Forze dell’Ordine (Polizia Municipale e Carabinieri), l’Associazione Lorenzo Guarnieri e Cat Cooperativa Sociale Onlus.
E’ importante mettere in campo azioni preventive ed educative rivolte ai giovani attraverso messaggi coerenti ed efficaci, integrati e ripetuti nel tempo perché come ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le principali cause di incidenti stradali che provocano decessi sono: l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e l’uso di bevande alcoliche da parte del conducente.
In Italia, l’eccesso di velocità rappresenta il 30% delle cause di incidenti stradali mortali. Il rischio di incidente per chi utilizza il telefono durante la guida è fino a quattro volte superiore rispetto a chi non ne fa uso.
I guidatori che non indossano le cinture di sicurezza hanno un rischio di morte in un incidente stradale doppio rispetto a chi è protetto dalla cintura.
Mettersi alla guida dopo aver consumato alcool, influenza il rischio di incidenti stradali ed aumenta la gravità delle conseguenze. I dati dell’Osservatorio Nazionale sull’Alcool, indicano che in Europa, un incidente su quattro, il 25%, è correlato all’alcool e tra gli incidenti mortali la quota sale al 30%.
Nel mese di luglio scorso, l’Istat ha pubblicato il rapporto sugli incidenti stradali del 2017: meno incidenti stradali ma più vittime rispetto al 2016. Dal documento è emerso che sono stato 174.933 gli incidenti con lesioni a persone in Italia, in leggero calo rispetto al 2016, con 3.378 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 246.750 feriti. I morti tornano ad aumentare (+2,9%) dopo la flessione del 2016 e la battuta d’arresto dei due anni precedenti; in lieve diminuzione, invece, incidenti e feriti (rispettivamente -0,5% e -1,0%).
Il tasso di mortalità stradale passa da 54,2 a 55,8 morti per milione di abitanti tra il 2016 e il 2017, tornando ai livelli del 2015.
Rispetto al 2010, le vittime della strada diminuiscono del 17,9%. Tra le prime cause degli incidenti stradali, che hanno causato 3.378 morti, ci sono i comportamenti errati di guida come la distrazione (35.761) ovvero parlare al telefono mentre si guida; interagire con lo smartphone; mangiare, truccarsi, fumare in macchina; utilizzo del navigatore e l’interazione con i passeggeri; il mancato rispetto delle regole di precedenza o del semaforo (32.362) e la velocità troppo elevata (23.087).
Secondo quanto riportato dai media, il 1° gennaio del 2018, durante la notte di Capodanno, ci sono stati incidenti stradali che sono costati la vita a 5 persone. Ad Aosta è morta una ragazza e altre 6 persone sono rimaste ferite. Invece sulla statale Bari-Taranto si è verificato un frontale tra due auto dove hanno perso la vita tre giovani ed un sessantenne.
Dopo i festeggiamenti di Capodanno, la raccomandazione è quella di mettersi alla guida con prodenza, per evitare incidenti gravi e, putroppo, a volte, anche mortali.