Secondo un’equazione matematica oggi, lunedì 20 gennaio è il giorno più triste di quest’anno. Tutto ha avuto inizio nel 2005, quando il canale televisivo britannico Sky Travel ha reso noto, attraverso una campagna pubblicitaria, che il risultato di un’equazione matematica decreta, solitamente il terzo lunedì di gennaio, come il Blue Monday ovvero il giorno più triste dell’anno. Il calcolo prende in esame una serie di circostanze, come ad esempio il primo giorno della settimana, la fine delle festività natalizie, le spese e le condizioni meteorologiche, che porterebbero il cattivo umore tra la gente. A questo sembrerebbe anche aggiungersi una mancata osservazione dei buoni propositi per il nuovo anno. Insomma, tutti questi fattori che in un giorno dell’anno portano malessere tra la gente, hanno consentito al Blue Monday di restare “vivo” nel tempo (15 anni!) e diffondersi sempre di più anche attraverso i social network.
Una domanda nasce spontanea: superstizione o verità? Un cosa è certa: fino ad oggi il Blue Monday non ha trovato un vero fondamento scientifico, anzi dati reali resi dimostrano che alcuni dei fattori presi in esame non hanno il loro picco nel mese di gennaio.
Bufala o no, il nostro augurio è quello di trascorre questa giornata, come le altre a seguire, all’insegna dell’allegria, perchè è proprio il buon umore ad essere uno dei fattori più importanti per il nostro benessere psico-fisico.