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Ora pOSSO: al fianco delle donne con il tumore al seno, per curare la fragilità ossea

Sensibilizzare le donne con tumore al seno sulla fragilità ossea generata da terapie di blocco ormonale: è questo l’obiettivo di “Ora pOSSO”, una iniziativa promossa da Amgen, Europa Donna Italia e Firmo (Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso), in collaborazione con Siommms (Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro), e realizzata con il patrocinio di Coni, Sie, Fondazione Aiom e W4o. Testimonial della campagna, con lo slogan “Fai vincere le tue ossa”, la tennista Francesca Schiavone, che ha affrontato l’esperienza del tumore.

Il tumore al seno è la neoplasia più diffusa tra le donne. Come documentato da AIOM (“I numeri del cancro in Italia 2018; Linee Guida AIOM 2018, Neoplasie della Mammella”), sono circa 800 mila le donne in Italia ad aver ricevuto una diagnosi di tumore al seno. Il 5%-7% dei tumori mammari risulta essere legato a fattori genetici, 1/4 dei quali determinati dalla mutazione di due geni, BRCA 1 e/o BRCA 2. Sono vari i fattori di rischio, a partire dall’età, ma anche altri legati a fattori riproduttivi come un menarca precoce e una menopausa tardiva, nulliparità, una prima gravidanza a termine dopo i 30 anni, il mancato allattamento al seno, e fattori ormonali come la terapia ormonale sostitutiva durante la menopausa, condizioni ambientali, sbagliate abitudini alimentari e uno stile di vita poco sano. Una piccola percentuale di tumori al seno dipende da fattori ereditari, per questo è importante, in caso di famigliarità, sottoporsi a controlli periodici fin dalle età più precoci. Grazie alla diagnosi precoce e alle nuove terapie, il tumore alla mammella ha alte probabilità di guarigione. Tuttavia, 1 paziente su 4 fra le donne che si ammalano di tumore al seno subisce le conseguenze della fragilità ossea indotta dalle terapie ormonali con inibitori dell’aromatasi. Secondo un’indagine del 2019, “il 62% delle donne in terapia ormonale adiuvante per un tumore al seno dichiarava di non aver ricevuto adeguate informazioni sul problema della fragilità ossea indotta dalle cure, e tra queste una su tre ammetteva di aver smesso di assumere i farmaci prescritti proprio per quel motivo”, ha spiegato all’Ansa Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia. Per questo è importante sensibilizzare e informare. L’attività fisica è fondamentale per la salute delle ossa. Attività come camminare, andare in bicicletta, nuotare, aiutano a migliorare il tono muscolare, la coordinazione, l’equilibrio e i riflessi, e aiutano a preservare la massa ossea stimolando il metabolismo dell’osso.

L’esercizio fisico serve anche a prevenire le cadute, che sono a tutte le età la causa più frequente di frattura.

La campagna “Ora pOSSO” è ricca di iniziative studiate sulla base delle esigenze espresse dalle pazienti. Sulla pagina Facebook Europa Donna Italia ci sarà un programma per offrire un supporto alle pazienti nel colloquio con l’oncologo, oltre a diversi approfondimenti con gli specialisti e un programma di allenamento “Training Ora pOSSO”, realizzato da Progress Lab, specifico per le donne con tumore al seno.

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