Una campagna di informazione per diffondere la cultura della prevenzione anche nell’uomo. Per la prima volta in Italia, la prevenzione primaria e secondaria si rivolge agli uomini sulla scorta della campagna internazionale Movember.
Il 14 giungo scorso si è svolta la Prima Giornata Nazionale Prevenzione Uomo e in questa occasione la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) ha lanciato la campagna “Proteggiti dai colpi bassi!”, dedicata alla prevenzione oncologica delle alle patologie tumorali della sfera genitale maschile.
I dati epidemiologici registrano che ogni anno il 54% dei tumori maligni vengono diagnosticati agli uomini, contro il 46% diagnosticato alle donne.
Le neoplasie esclusivamente maschili sono il tumore della prostata – che rappresenta la sesta causa di morte per gli uomini in tutto il mondo, ma tendenzialmente la prima per incidenza, essendo aumentata l’aspettativa di vita – e seppure più rari, il tumore al testicolo e il carcinoma del pene. Conoscerli per prevenirli è lo scopo della campagna “Percorso Azzurro”.
“Il tumore alla prostata – ha detto il dottore Gabriele Luppi Vice Presidente di LILT Modena Onlus e responsabile del Day Hospital del Centro Oncologico Modenese, struttura che ha aderito all’iniziativa – è il più frequente tra i soggetti di sesso maschile, con circa 34.800 nuovi casi l’anno. Se è diagnosticato al suo esordio esistono diverse possibilità terapeutiche con ottime probabilità di sopravvivenza. Per questo è così importante effettuare visite di controllo periodiche, perché la diagnosi precoce può salvare la vita”.
La campagna di informazione è stata un’altra occasione per sensibilizzare la popolazione maschile in merito alla principali patologie tumorali dell’apparato genitale maschile.