La piperina è un alcaloide contenuto nel Piper nigrum, ovvero il comune pepe nero.
È una sostanza dall’aspetto cristallino, a volte tendente al giallo, dal sapore decisamente amaro che da’ il gusto piccante al pepe. In quello nero è contenuta in abbondanza, dal 5 all’8% del peso, e viene normalmente assunta con il consueto consumo della spezia o, in alternativa, tramite integratori e altri prodotti.
La piperina è stata a lungo studiata e analizzata, per via dei suoi effetti sull’organismo ed isolata per la prima volta nel 1820 da Hans Christian Ørsted, un chimico danese dell’Università di Copenaghen. Importante ricordare come le caratteristiche del pepe nero sono già note sin da tempi antichissimi e fanno anche parte del compendio delle conoscenze secolari legate alla tradizione ayurvedica.
Vediamo gli effetti benefici della piperina sull’organismo.
In primis alla piperina sono attribuite proprietà termogeniche, utili per agevolare il dimagrimento, purché la sua assunzione avvenga sempre su parere di dietologi e altri specialisti e in abbinamento ad attività fisica e a un regime alimentare sano ed equilibrato.
Uno studio condotto nel 2012, realizzato da un gruppo di ricercatori coreani la piperina stimoli il metabolismo, ma anche ne rallenti la formazione di nuove cellule adipose. Questo perché l’alcaloide accelera la secrezione dei succhi digestivi – pancreatici, dello stomaco e intestinali – velocizzando la digestione dei cibi.
A livello digestivo la piperina migliora anche il transito intestinale e combatta la stitichezza. Avrebbe anche un effetto blando per contrastare l’invecchiamento cellulare e i radicali liberi, anche se questa sua proprietà richiede ancora numerose ricerche scientifiche.
Altri studi, sempre preliminari le affiderebbero anche il beneficio di avere effetti sul tono dell’umore aumentando dopamina e serotonina, ormone del buon umore.
Fra gli effetti benefici vi è anche quello di favorire l’abbronzatura poiché stimola la sintesi della melanina.
I benefici non finisco qui però infatti da uno studio del 2015 è emerso che la piperina è in grado di impedire la formazione di calcoli biliari dovuti all’accumulo di colesterolo nella cistifellea. Riducendo anche i trigliceridi ed il colesterolo totale, proteggendo così il fegato dai danni ossidativi.
In ultimo ma non meno importante vi tra le proprietà della piperina quella di aumentare la biodisponibilità di alcuni elementi, tra cui la curcumina il principio attivo della curcuma, proprio per questi viene consigliato l’uso di curcuma e pepe nero insieme per aumentare gli effetti benefici della curcuma.
La piperina, oltre al classico consumo alimentare del pepe nero, è possibile trovarla in commercio sotto forma di integratore alimentare, spesso associata ad altri principi attivi. La posologia consigliata è di 5 mg al giorno e comunque sarebbe bene non superare i 15 mg al giorno.
È inoltre consigliata l’assunzione a stomaco pieno per evitare disturbi gastro-intestinali.
L’assunzione di piperina è controindicata in chi assume farmaci quali:
• teofillina, un broncodilatatore;
• fenitoina, un antiepilettico;
• propranololo, un farmaco beta bloccante utilizzato nella terapia dell’ipertensione.
Controindicata a chi soffre di gastrite, ulcera gastrica, emorroidi, reflusso gastro-esofageo, ipertensione. In gravidanza e durante l’allattamento sarebbe meglio non assumerla in quanto, attualmente, non ci sono studi completi al riguardo.