Mille miliardi. Una cifra ambiziosa, ma anche globale ed essenziale. Diventa sinonimo di “vita” il numero posto in apertura e corrispondente all’obiettivo mondiale il cui raggiungimento potrebbe attutire i toni allarmanti sulla deforestazione della Terra. Stando al G20, occorre infatti piantare collettivamente 1.000 miliardi di alberi, concentrandosi sugli ecosistemi più degradati del pianeta. E ancora, in occasione di Cop26, è stato precisato che l’85% della superficie forestale terrestre, tra cui la Cina, la Russia, ma anche il Brasile di Bolsonaro, si impegneranno a fermare la distruzione delle foreste entro il 2030. Verranno inoltre investiti 19,2 miliardi di dollari, ripartiti tra fondi pubblici e privati.
Sono poderose le cifre che rappresentano l’impegno dei Paesi del mondo a favore della salvaguardia della Terra e dunque degli stessi alberi, di cui il 21 novembre di ogni anno in Italia si celebra il valore, il significato e l’importanza. La Giornata Nazionale degli Alberi è stata istituita nel 2011, con la legge n. 10 del Ministero dell’Ambiente che la riconobbe, e viene celebrata con l’intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero e la vivibilità degli insediamenti urbani. Insieme alle iniziative per la Giornata, si svolgono anche quelle per la Festa dell’Albero, promossa da Legambiente dal 2008 e che ha radici che affondando nelle antiche tradizioni della nostra cultura.
Nel caso specifico, a partire dal 2016 questa Giornata mantiene ben accesi i riflettori sul fenomeno del consumo del suolo, al centro di abitudini scorrette come la tendenza a cementificare i suoli liberi. Dall’analisi del Centro Ricerca sui Consumi di Suolo, sviluppata sui database cartografici europei che misurano le variazioni di uso del suolo nei Paesi dell’Unione europea, emerge che annualmente in Italia vengono ricoperti dal cemento almeno 500 ettari di aree forestali. Recentemente inoltre la distruzione di foreste ha proceduto al ritmo di oltre 2 mila ettari all’anno. Una perdita considerevole, se si considera che nel nostro Paese i terreni forestali sono i maggiori depositi di carbonio, tanto che ogni ettaro contiene l’equivalente di mille tonnellate di CO2 sottratte dall’atmosfera.
Proprio restando sul tema della riforestazione del Pianeta, una delle iniziative più ambiziose che caratterizzano la Giornata degli Alberi 2021 è quella promossa da Eugea con la Tree Marathon, una vera e propria corsa nel segno della vita e della buona salute dell’ambiente e dunque dei popoli. La Maratona (www.treemarathon.it), avviata già da qualche settimana, si è data l’obiettivo di raggiungere il traguardo di mettere 42.195 nuovi piccoli alberi (equivalenti ai metri di una maratona) sui balconi e sulle terrazze delle città italiane. Querce, aceri e ciliegi sono le tre piante scelte.