Arriva la sigaretta senza fumo! Si chiama IQOS, non sviluppa combustione, per cui riduce gli effetti nocivi del fumo.
Buone notizie per i fumatori che non riescono a fare a meno del tabacco: arriva la sigaretta senza fumo.
È cosa nota che il fumo è dannoso per la salute e le sigarette sono da sempre sotto l’occhio del ciclone. I danni sono diversi, dall’apparato respiratorio al cuore e aumenta il rischio di molti tipi di tumori. Il fumo riduce notevolmente le prestazioni atletiche, aumenta lo stress ossidativo, il rischio di gengiviti e incrementa l’incidenza di ulcere gastro-duodenali. Insomma, chi fuma è consapevole di andare incontro a dei seri rischi per la salute, ma sono poche le persone che riescono a smettere.
Cosa fare se proprio non si riesce a dire stop alle sigarette? Ci sono dei prodotti alternativi che mantengono il gusto del tabacco, ma sono meno dannosi per la salute?
Secondo alcuni studi realizzati da Manuel C. Peitsch, Chief Scientific Officer di Philip Morris International e secondo quanto illustrato nel corso del simposio ‘Harm Reduction’ presentato da poco a Roma, la risposta sarebbe affermativa.
Si chiamano “sigarette che non bruciano”, iQOS, ovvero che non sviluppano combustione per cui riducono gli effetti nocivi del fumo e, mantenendo il sapore del tabacco, sarebbero in grado di apportare una riduzione del 90-95% delle sostanze dannose o potenzialmente dannose rispetto alle sigarette normali.
Qualche anno fa c’è stato il boom delle sigarette elettroniche, le cosiddette E-cig, anche loro senza combustione, ma a differenza dell’ultimo prodotto innovativo, non utilizzano tabacco ma ricariche aromatiche.
Come funziona l’iQOS?
È un riscaldatore che si compone di due parti: una elettronica che scalda, ma non brucia il tabacco e uno stick che contiene filtro e tabacco lavorato. Quest’ultimo, dunque, essendo solo riscaldato evapora e non produce le tipiche sostanze della combustione, nocive per l’organismo e l’ambiente. Per chi lo aspira, almeno secondo la promessa della multinazionale del tabacco, i danni alla salute dovrebbero essere limitati.
Quali sono stati i principali risultati dello studio?
È stato proprio il Professor Peitsch ad illustrarli nel corso dell’incontro tenutosi a Roma. Il vapore generato da iQOS oltre a ridurre in media del 90-95% le sostanze dannose o potenzialmente dannose rispetto al fumo della sigaretta, è significativamente meno tossico. I fumatori adulti che passano completamente a iQOS in due studi clinici della durata di 3 mesi, hanno ridotto la loro esposizione a 15 costituenti dannosi. I livelli di esposizione ridotta si avvicinano a quelli osservati nelle persone che hanno smesso di fumare per lo stesso periodo dello studio; infine l’utilizzo non influenza in maniera negativa la qualità dell’aria in ambienti chiusi e dunque non è una fonte di fumo passivo.
“Di concerto con numerosi esperti in materia di sanità -ha spiegato Peitsch- siamo convinti che prodotti innovativi sostenuti da solide evidenze scientifiche possano svolgere un ruolo importante nel ridurre i danni provocati dal fumo. Questo ci condurrà gradualmente a una comprensione più profonda di come questi prodotti contribuiranno alla riduzione del danno”.
“Prodotti a rischio ridotto” (“RRP”, Reduced Risk Products) è il termine che Philip Morris International (PMI) utilizza per fare riferimento a prodotti potenzialmente in grado di ridurre il rischio individuale e il danno per la popolazione, in confronto alle sigarette combustibili.
Tali prodotti hanno raggiunto vari livelli di sviluppo per i quali PMI sta conducendo approfonditi e rigorosi studi scientifici. L’intento è quello di determinare se sia possibile sostenere che tali prodotti siano in grado di ridurre il rischio di contrarre malattie legate al fumo e possano ridurre l’esposizione ai costituenti nocivi e potenzialmente nocivi del fumo. Prima di poter fare tali affermazioni, PMI dovrà valutare rigorosamente tutti i dati provenienti dagli studi scientifici per determinare se essi convalidano il rischio ridotto.