Migliorare le cure e l’assistenza. Da giovedì 31 ottobre sarà possibile candidarsi. Non è un bando come un altro quello attraverso cui il Ministero della salute mette a disposizione ben 150 milioni di euro i fondi da destinare alla ricerca sanitaria. Tutti i ricercatori del Servizio sanitario nazionale possono partecipare presentando progetti di ricerca di una durata complessiva pari a tre anni, che abbiano un esplicito orientamento applicativo e – si legge sul sito del Ministero – “l’ambizione di fornire informazioni utili ad indirizzare le scelte dell’assistenza sanitaria pubblica, dei pazienti e dei cittadini”.
Sono due le tipologie di progetti dedicate ai giovani ricercatori: i progetti ordinari per ricercatori di età inferiore ai 40 anni e gli starting grant per quelli sotto i 33 anni di età. Ai progetti dei giovani ricercatori sono destinati circa 74,5 milioni di euro.
Le risorse economiche disponibili sono relative agli anni finanziari 2024 e ai due precedenti (2022-2023) e sono pari a complessivi euro 150.000.000,00 di cui euro 50.000.000,00 riferiti all’anno finanziario 2022, euro 50.000.000,00 riferiti all’anno finanziario 2023 ed euro 50.000.000,00 riferiti all’anno finanziario 2024.
Il bando prevede 4 tipologie progettuali: progetti ordinari di ricerca finalizzata; progetti cofinanziati: sono progetti di ricerca presentati da ricercatori cui è assicurato un finanziamento privato da aziende con attività in Italia; progetti ordinari presentati da giovani ricercatori: sono progetti di ricerca presentati da ricercatori con età inferiore ai 40 anni; e progetti “starting grant”: sono progetti di ricerca presentati da ricercatori con età inferiore ai 33 anni. La procedura di presentazione dei progetti si svolge in periodi distinti che hanno inizio dal 31 ottobre.