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RINITE ALLERGICA 2.0: UN'APP SEMPRE A PORTATA DI CLICK!

Secondo Eurisko, sono oltre sei milioni gli italiani allergici. Un’app  permette di monitorare i sintomi giorno per giorno con una scala da 1 a 10 e fornisce informazioni sulle giornate a rischio allergeni

Etci! Non è raffreddore, è allergia! Chi di voi non è mai stato afflitto dagli effetti fastidiosi, qualche volta devastanti, delle allergie?
I sintomi più frequenti sono nasali (congestione e prurito), oculari (prurito e lacrimazione) e respiratori (difficoltà a inalare l’aria). Secondo i dati di una recente indagine condotta da Eurisko, sono oltre sei milioni gli italiani alle prese con questo genere di disturbi. È emerso che sono quasi 8 su 10 coloro che considerano il disturbo molto o estremamente fastidioso e 1 su 2 molto o estremamente serio, ma pur avendo la consapevolezza, all’atto pratico, oltre la metà dei pazienti non segue sempre in maniera corretta la terapia prescritta.
C’è chi la fa solo per uno o alcuni periodi l’anno (56%), chi per pochi giorni (32%), chi dimentica di prendere i farmaci (30%) o li sospende (23%) magari perché, superato il fastidio acuto, è convinto di averla fatta franca. Tra le fonti di informazione sui trattamenti ci sono amici e parenti (3%), Internet e mezzi di comunicazione (2%). Qualcuno si avventura con cure alternative. Alla fine, solo il 13% si dice molto soddisfatto dei risultati.
Tra gli intervistati è emerso che il 40% ha difficoltà a stare all’aria aperta, il 24% a svolgere attività fisica, il 32% invece ha dichiarato che i sintomi rendono impossibile dormire bene. A destare preoccupazione è quest’ultimo dato, in quanto le notti insonni hanno ripercussioni nello svolgimento delle attività lavorative del giorno successivo.
Qual è l’identikit del ‘rinitico’ medio? Per gli esperti è giovane (oltre il 50% è under 44), in prevalenza donna (55% contro il 45% di uomini), afflitto da un disturbo persistente (40%), con picchi in coincidenza della stagione dei pollini (primavera e inizio autunno).
L’indagine in questione ha catturato l’attenzione della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) nel corso del loro ultimo congresso a Napoli. Riflettori puntati su come affrontare il problema perché, stando alle previsioni future, potrebbe peggiorare: nel 2020 sarà allergico 1 adolescente su 2.
“C’è una tendenza diffusa a banalizzare la rinite allergica -ha dichiarato alle agenzie di stampa Giorgio Walter Canonica, presidente SIAAIC– in realtà l’impatto della malattia è alto. Nonostante ciò, ci si cura poco e male e il fai-da-te è la scelta di 1 allergico su 2. Recenti studi clinici condotti ‘real life’ su pazienti osservati nella quotidianità, dimostrano che terapie innovative e nuovi strumenti per misurarne l’efficacia possono offrire migliori prospettive di cura. Oggi abbiamo dagli antistaminici di nuova generazione agli steroidi, fino all’immunoterapia specifica. Recentemente in commercio è entrata la combinazione tra un antistaminico e uno steroide nasale”, trattamento a base di azelastina e fluticasione proprionato in un unico spray nasale, “che oltre alla rapida insorgenza d’azione ha effetto anche per l’attività antinfiammatoria e funziona bene sul controllo della malattia”.
Anche la tecnologia è arrivata in soccorso di chi quotidianamente è costretto a fare i conti con i fastidiosi problemi allergici. Così al decalogo americano delle 10 regole semplici e pratiche da seguire, si aggiunge, per i più tecnologici, un’App scaricabile sul proprio smartphone. Si chiama Diario dell’allergia, è gratuita (disponibile per Ios e Android), accessibile grazie a un semplice click ed è costruita su misura per i pazienti. Utilizzando il sistema di valutazione Vas, permette di monitorare i sintomi giorno per giorno con una scala da 1 a 10. Un semaforo segnala se la rinite allergica è ben controllata (verde), parzialmente controllata (giallo) o non controllata (arancione).
L’App è stata sviluppata con gli esperti del gruppo Macvia Ariaed, è promossa in Italia in collaborazione con SIAAIC e con il contributo di Meda Pharma. Lo strumento veicola al paziente anche informazioni sulle giornate a rischio allergeni e manda avvisi per ricordare l’appuntamento con la terapia.
Mutua Mba, società di mutuo soccorso leader in Italia per numero di associati, ricorda quali sono le principali regole da seguire, suggerite dagli esperti della scuola di Medicina dell’Università di New York, per combattere la rinite. Come primo accorgimento, il consiglio è quello di indossare occhiali da sole oversize per bloccare pollini dispersi e muffe. Portare cappelli a falda larga e, nei giorni di alta concentrazione di polline, evitare di far asciugare vestiti e lenzuola all’aperto. Per gli amanti dello sport, il consiglio è quello di effettuare l’esercizio fisico al chiuso. Altra indicazione è quella di sottoporsi a test allergologici. Bisogna anche iniziare un trattamento con farmaci come antistaminici nasali, orali e gocce per gli occhi, prima ancora che si presentino i primi sintomi; fare frequenti docce e shampoo per risciacquare pelle e capelli. In casa e in auto, tenere chiuse finestre e finestrini impostando il ricircolo dell’aria, pulendo di frequente i filtri. Infine, per gli amanti del giardinaggio, eliminare le erbacce dal prato di casa e coltivare piante anallergiche verdi come azalee, begonie, palme, pini e abeti.
Non resta che dire: rinite allergica, non fai paura!

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