L’11 febbraio 2020, in tutto il mondo si svolge il Safer Internet Day (SID), la giornata mondiale della sicurezza in rete: un evento che promuove un uso più sicuro e responsabile di internet e degli smartphone da parte di bambini e giovani in tutto il mondo.
Nato in Europa, per volontà della Commissione Europea, nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento quando si parla di sicurezza online e è oggi celebrato in oltre 100 paesi del mondo.
Sono tante le tematiche da affrontare, dall’uso dei social network da parte dei ragazzi al bullismo. Sì, perché internet è uno strumento potente, fondamentale per l’apprendimento e l’informazione, ma è anche un mezzo con dei rischi che vanno valutati e da cui i giovani devono essere protetti. L’obiettivo del SID è proprio quello di aumentare la consapevolezza di ragazzi e genitori, e di promuovere azioni concrete per rendere il web un luogo sicuro e positivo.
“Together for a better internet” è il titolo scelto per l’edizione del 2020. Il Safer Internet Centre Italiano (SIC) – Generazioni Connesse, insieme al ministero dell’Istruzione ha organizzato a Napoli, presso il Museo Nazionale delle Ferrovie dello Stato di Pietrarsa, un’iniziativa per studenti e rappresentanti di Aziende, Associazioni e Istituzioni, con l’obiettivo di stimolare una riflessione relativa alle opportunità e ai rischi della reta. Tante anche le iniziative organizzate nelle scuole sulla sicurezza in rete, sulla protezione dei dispositivi e dei dati personali e la privacy, sulla tutela della salute e del benessere nell’utilizzo dei media digitali.
Da oggi parte inoltre la campagna informativa denominata “Il mese della sicurezza in rete”, promossa dal Safer Internet Centre Italiano, che invita le scuole di tutta italia e partner di progetto a realizzare attività di divulgazione dei principi dell’uso positivo della rete e degli strumenti tecnologici.
Il progetto Safer Internet Centre – Generazioni Connesse, è co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF) – Telecom, ed è membro di una rete promossa sempre dalla Commissione che si concretizza nella piattaforma online “Better Internet for Kids” gestita da European Schoolnet, in stretta collaborazione con INSAFE (network che raccoglie tutti i SIC europei) e Inhope (network che raccoglie tutte le hotlines europee). Il progetto è coordinato dal MIUR con il partenariato di alcune delle principali realtà italiane che si occupano di sicurezza in Rete: Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Polizia di Stato, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, gli Atenei di Firenze e ‘La Sapienza’ di Roma, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, la cooperativa EDI onlus, Skuola net e l’Agenzia di stampa DIRE e l’Ente Autonomo Giffoni Experience.
Del rapporto tra internet e i ragazzi, e dei rischi della rete parlerà il dott. Giuseppe Iannone, psicologo, nel prossimo numero di Health Online. #staytuned.