Andare in bicicletta aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, tumori e tutte le cause di morte precoce, meglio che camminare.
E’ stato Leonardo da Vinci il primo a disegnare un mezzo con due ruote nel lontano 1490, il progetto però non è stato mai realizzato. Nel 1817 ha fatto il suo esordio la prima bicicletta, in Germania, grazie a Karl Von Drais, un impiegato statale, che realizzò la sua “macchina da corsa”, ovvero la “Laufmachine”.
Negli anni la bicicletta non è diventata solo un mezzo di trasporto ma anche un utile strumento per il benessere della nostra salute.
Una regolare attività fisica, come seguire un equilibrato piano alimentare, sono le azioni, universalmente riconosciute, attuate per mantenere le condizioni di benessere e di evitare la comparsa di malattie.
Poter andare in bicicletta per poco tempo nel corso della giornata è utile alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, tumori e tutte le cause di morte precoce, meglio che camminare. A rilevarlo è un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica BMJ, secondo il quale le probabilità si ridurrebbero del 45%. Non solo, per i ricercatori dell’Institute of Cardiovascular and Medical Sciences della Glasgow University, coloro che utilizzano regolarmente la bici corrono il 41% di rischio in meno di morire prematuramente a causa di qualsiasi altra malattia.
La ricerca ha preso in considerazione i dati rivenienti da ben 300mila individui di mezza età tra uomini e donne: sono state osservate le loro abitudini quotidiane per 5 anni e registrato ogni eventuale causa di morte, cancro, e malattia del cuore. I risultati sono stati a dir poco stupefacenti: per le persone che guidano o che prendono i mezzi pubblici ogni giorno per recarsi sul posto di lavoro, il rischio di incappare in un problema di salute si innalza del 27% rispetto a coloro che al contrario scelgono di camminare, e di oltre il 40% rispetto a chi preferisce andare in bicicletta. “Pedalare per tutta la strada verso il posto di lavoro, o anche solo parte di essa – ha dichiarato il dottor Jason Gill, dell’equipe scozzese – è stato associato ad un sostanzioso calo del rischio di sviluppare un’avversa condizione di salute. Se queste associazioni sono causali, significa che avere delle normative che rendano più semplice e più sicuro circolare in bicicletta in città – come per esempio la creazione di corsie appositamente create per i ciclisti, l’apertura di negozi di noleggio bici, ecc. – può senza dubbio contribuire a migliorare il livello della sanità pubblica”.
Andare in bicicletta fa bene alla salute, proviamo a pedalare un po’ di più anche se utilizzare la “due ruote” come mezzo di trasporto non è semplice nelle grandi metropoli a causa del traffico e dalla scarsa sicurezza delle strade.