Sfide, duetti, musica, coreografie. Qual è il punto? Comunicare è fondamentale, farlo attraverso i social network però dà maggiore soddisfazione. A confermalo sono i membri della Generazione Alpha, ovvero gli utenti nati dal 2010 in poi, che dialogano tra di loro con il mondo esterno attraverso una foto postata, una storia condivisa e un tik tok. Passatempo, divertimento, spensieratezza però sono ormai un vecchio ricordo affiorato ai tempi di Msn. Oggi infatti non è più corretto parlare esclusivamente di comunicazione. Se da un lato Instagram è nel pieno delle polemiche per gli effetti deleteri dell’algoritmo sulla salute degli utenti, TikTok – che ad oggi conta centinaia di milioni di iscritti nel mondo – ha rafforzato la sua campagna di sensibilizzazione sulla salute mentale proponendo una serie di guide e funzioni a supporto degli iscritti che soffrono di disturbi alimentari. Il social network cinese lanciato nel settembre 2016 si doterà di un comando che suggerisce automaticamente, a quanti inseriscono nella barra di ricerca la parola suicidio, una serie di associazioni e di riferimenti telefonici da contattare per cercare aiuto.
L’impegno pro salute del canale, che consente agli utenti di produrre brevi clip musicali di durata variabile, fino a 180 secondi, non è del tutto inedito. Già lo scorso anno infatti si era schierato al fianco all’Organizzazione mondiale della Sanità incoraggiando gli utilizzatori ad attivarsi per accrescere la consapevolezza sul tema della salute. Alla base di questo impegno dei colossi contemporanei della comunicazione social, che ha una valenza pari a una manciata di secondi, ancora più leggera dei 140 caratteri primordiali di un tweet, c’è il timore di essere la causa di uno stress emotivo che si accentua sempre di più, soprattutto tra gli under 16. Un utilizzo non controllato dei social network non garantisce il benessere della persona dando forma a realtà virtuali e parallele che isolano l’utente provocando l’insorgenza di disturbi psichici permanenti. Secondo il Wall Street Journal, le adolescenti con ansia, depressione e tic nervosi che chiedono il sostegno dei medici sono aumentate.
All’impegno di casa TikTok si sommano le azioni di privati che sulla piattaforma aprono pagine di divulgazione scientifica sugli ambiti più disparati della ricerca e della medicina: dalle patologie cardiovascolari alle patologie croniche. Oltre a illustrare tutti gli elementi che caratterizzano questi disturbi, informano gli utenti sull’importanza di seguire stili di vita salutari per non incorrere in malattie croniche, propongono loro esercizi fisici o di stretching, suggeriscono di seguire le disposizioni anti-Covid in vigore e di osservare tutti i consigli dispensati dagli esperti al fine di non infettarsi.