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Sanità: Grillo presenta linee programmatiche del dicastero

Il Ministro della Sanità, Giulia Grillo, ha presentato le linee programmatiche del suo ministero: tra le priorità, garantire la sostenibilità dei LEA attraverso il rifinanziamento del Servizio Sanitario Nazionale.

Invertire la tendenza per consentire anche all’Italia di tornare ad effettuare investimenti, garantendo una sostenibilità economica effettiva ai livelli essenziali di assistenza, attraverso il rifinanziamento del Servizio sanitario nazionale a cui concorre lo Stato. Questo, in sintesi, quanto affermato dal Ministro della Sanità, Giulia Grillo, durante la presentazione alla Camera delle Linee programmatiche del Ministero.

Secondo il Ministro, “il recupero delle risorse avverrà anche attraverso un’efficace lotta agli sprechi. E’ infatti necessario invertire la tendenza che, come ha appena sottolineato la Corte dei Conti, ha visto negli anni tra il 2009 e il 2016 la riduzione delle risorse destinate alla sanità di circa tre decimi di punto all’anno, al contrario di altri Paesi europei, mi riferisco a Francia e Germania, che hanno, viceversa, ampliato i loro investimenti in sanità. Anche nel nostro Paese sarà necessario tornare ad effettuare investimenti in questo senso, garantendo una sostenibilità economica effettiva ai livelli essenziali di assistenza attraverso il rifinanziamento del Servizio sanitario nazionale a cui concorre lo Stato”. Il ministro ha precisato che “ci vorrà del tempo, nessuno ha la bacchetta magica, ma l’intento dell’Esecutivo è tracciato. Naturalmente, il recupero delle risorse avverrà anche attraverso un’efficace lotta a sprechi e inefficienze che ancora ci sono: spazio dunque alla centralizzazione degli acquisti e all’allargamento della collaborazione tra i soggetti aggregatori, centrali di acquisto regionali, e CONSIP”.
Uno dei punti del programma del Governo è il tema dei vaccini. Il Ministro ha detto che “pur con l’obiettivo di tutelare la salute individuale e collettiva, garantendo le necessarie coperture vaccinali, va affrontata la tematica del giusto equilibrio tra il diritto all’istruzione e il diritto alla salute, tutelando i bambini in età prescolare e scolare che potrebbero essere a rischio di esclusione sociale”. In questa direzione, ha concluso “sta lavorando la maggioranza con un disegno di legge parlamentare che supererà la ‘legge Lorenzin’. Nata, peraltro, come decreto legge e approvata di fretta e furia in due mesi la scorsa Legislatura”.
 

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