Sono Robot indossabili, i nuovi dispositivi di ultima tecnologia, unici al mondo, testati recentemente in Italia, su 11 volontari, presso la Fondazione Don Carlo Gnocchi di Firenze, per aiutare a tornare a camminare in modo naturale le persone che hanno subito delle amputazioni degli arti inferiori al di sopra del ginocchio.
Grazie al progetto dal nome CYBERLEGs (The CYBERnetic LowEr-Limb CoGnitive Ortho-prosthesis, http://www.cyberlegs.eu) finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro con 2.5 milioni di euro e con la coordinazione “made in Italy”dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’attività motoria delle persone con amputazioni transfemorali potrà essere meno faticosa.
Nello specifico, il prototipo del progetto CYBERLEGs si compone di 3 moduli. Il primo è una protesi transfemorale con attuatori elettromagnetici che consentono il movimento del ginocchio e della caviglia, e grazie ad elementi elastici passivi di garantire un cammino confortevole. Il secondo che somiglia ad uno “zainetto”, e denominato Active Pelvis Orthosis, osserva il movimento del paziente e lo assiste trasferendo potenza meccanica alla flessione dell’anca. Il terzo modulo assiste con un meccanismo simile la flessione del ginocchio e della caviglia dell’arto sano. I tre moduli possono essere usati indipendentemente o in combinazione. Tutti e tre i moduli sfruttano i segnali registrati da scarpe dotate di sensori che rilevano la pressione durante il cammino e accelerometri indossati sugli arti inferiori. Questi segnali sono utilizzati per capire se l’utente vuole camminare, sedersi, alzarsi, o salire/scendere le scale.
Per ora si parla solo di prototipi, ma tra qualche anno le gambe bioniche potranno essere disponibili sul mercato.
La ricerca e la tecnologia, oggi, sono riuscite a ideare e sviluppare dei dispositivi eccellenti e unici al mondo dove l’Italia ha giocato e giocherà un ruolo di primo piano dal punto di vista internazionale.
Per ora un messaggio di speranza che auspichiamo presto possa diventare realtà.