Questo sito Web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Smog: bambini a rischio
SMOG: BAMBINI A RISCHIO, I CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER LA TUTELA DELLA LORO SALUTE
Sono mesi che le Istituzioni e le Autorità competenti stanno lanciando il grido di allarme per l’emergenza smog.
Mutua Mba, società di mutuo soccorso attenta alla salute degli associati, ha recentemente affrontato l’argomento sottolineando quali sono i rischi della salute legati alle polveri sottili.
L’inquinamento dell’aria è un killer silenzioso e molto pericoloso perché è in grado di colpire il nostro organismo sotto molti fronti.
C’è un’emergenza climatica e 2014-2015 sono stati gli anni più caldi da quando registriamo le temperature, non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Lo stato di allerta è rimasto anche se la situazione delle polveri sottili è leggermente migliorata.
Tra i soggetti più a rischio i bambini sono sicuramente la categoria che deve essere maggiormente tutelata perché si stanno “ammalando” di smog. A sostenerlo è la Società Italiana Pediatria (SIP) che ha registrato un picco di emergenze respiratorie, misurato dal consistente aumento di accessi nei pronto soccorso pediatrici, pari ad almeno il 25% in più rispetto allo scorso anno.
“Si tratta di casi di iper-reattività delle mucose respiratorie agli inquinanti dell’aria che portano anche a urgenze respiratorie. Fenomeni che si sono registrati soprattutto in bambini che sono in qualche modo predisposti. Casi in aumento, legati proprio all’emergenza smog in molte città e che anche noi pediatri stiamo osservando nell’ultimo periodo”. Queste le dichiarazione del dott. Giovanni Corsello, Presidente Sip.
In che modo tutelare la salute dei più piccoli?
Secondo gli esperti, in generale, tra le precauzioni da adottare in questi casi è importante che i bambini frequentino il meno possibile luoghi vicino a siti industriali e ai centri delle grandi città.
Per far fronte all’emergenza smog, l’Istituto superiore di Sanità ha pubblicato una lista di 10 cose da fare a cura del direttore del Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Loredana Musmeci.
Tra queste il consiglio è limitare le attività ricreative, sportive e di gioco all’aria aperta e tenere al riparo chi è affetto da patologie respiratorie e cardiovascolari nelle ore di maggior traffico.
In attesa che la situazione rientri nella normalità il più presto possibile, Mutua Mba, consiglia di adottare tutte le misure di prevenzione che le Autorità competenti hanno eccellentemente stilato per la tutela della nostra salute con un occhio ancor più attento a quella dei bambini.