Dal 13 al 21 marzo, tante iniziative della Lega italiana per la lotta contro i tumori per sensibilizzare i cittadini sul ruolo di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita nella prevenzione dei tumori
“La mia ricetta della salute? È la prevenzione!”. Questo è lo slogan della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica promosso dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT), istituita nel 2001 con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e giunta quest’anno alla quindicesima edizione.
L’obiettivo dell’iniziativa, che si terrà dal 13 al 21 marzo, è informare e sensibilizzare la popolazione, soprattutto i più giovani, sul tema della prevenzione, che rappresenta l’arma vincente contro i tumori e pone al centro della quotidianità l’importanza di una sana alimentazione e di corretti stili di vita. Prevenzione significa “agire prima”, per se stessi e per le generazioni del futuro: educare i più giovani e sensibilizzarli su quanto sia importante condurre una vita regolare e sana, mangiare bene, è una sfida per la salute pubblica mondiale.
Come ha sottolineato il presidente nazionale della LILT, Francesco Schittulli, “secondo recenti proiezioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e dello Uk Health Forum, presentate al Congresso europeo sull’obesità-Eco 2015 di Praga dello scorso maggio 2015, solo in Italia, tra 15 anni, il 20% della popolazione maschile e il 15% di quella femminile sarà obesa. Nel nostro Paese un bambino su 10 con meno di 5 anni risulta obeso, un dato che secondo gli esperti è spesso riconducibile allo stile di vita dei genitori. Purtroppo un bambino obeso sarà un adulto malato. E’ opportuno dunque educare i più giovani e sensibilizzarli su quanto sia fondamentale condurre una vita regolare e mangiare bene. Per questo la Lilt è impegnata, con il Miur, nelle scuole con progetti di educazione ai corretti stili di vita e alla sana alimentazione. È importante – ha concluso – sapersi nutrire con una dieta ricca di frutta fresca, di verdura e povera di grassi, qual è la dieta mediterranea, come sempre ‘regina della prevenzione’”.
Nelle principali piazze del Paese tutti potranno, con una piccola offerta, contribuire a rafforzare le attività della LILT e ricevere, oltre alla bottiglia di olio extravergine di oliva e una confezione di taralli biologici dell’azienda Fiore di Puglia, un opuscolo con di informazioni sui corretti stili di vita, consigli degli esperti e ‘Le ricette della salute’, un menu creato appositamente dallo chef stellato Heinz Beck.
In tutta Italia saranno predisposti ambulatori LILT che accoglieranno la popolazione con medici, operatori sanitari, specialisti, volontari. L’iniziativa quest’anno è dedicata alla memoria della giornalista Rai Maria Grazia Capulli, scomparsa da poco a causa di una patologia oncologica, che ha collaborato diverse volte con la LILT, anche come testimonial di campagne nazionali.
Per i prossimi anni, a livello globale, sono attesi circa 22 milioni di nuovi casi di tumore, con un trend in crescita, ma c’è una buona notizia: oggi “si guarisce, anche in Italia, con percentuali insperabili fino a soli pochi anni fa”. Questo è stato il messaggio lanciato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione della presentazione dell’iniziativa. Ed infatti, come ha sottolineato il presidente LILT Francesco Schittulli, “il tasso di guaribilità è passato dal 40% del 2000 al 61% attuale”. Secondo le ultime stime, ha detto ancora in ministro, “l’Italia è ai primi posti, con il 32%, per tassi di sopravvivenza a 5 anni in Europa, collocandosi prima di Francia (27%), Germania (31%), Spagna (27%) e Gran Bretagna (18%). Il nostro segreto è innanzitutto la ‘grande alleanza’ che abbiamo costruito contro il cancro, puntando all’allargamento della prevenzione in tutte le regioni. Nel nuovo Piano prevenzione, infatti, abbiamo indicato alle regioni di dedicare il 5% della spesa proprio alla prevenzione”. Lorenzin ha poi concluso il suo intervento con un invito: “Non è tardi per iniziare ad adottare stili di vita sani: si può, a tutte le età”.