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Turismo inclusivo, tornei di beach e spiagge per disabili in Italia
Vivere il mare in compagnia e abbattere le barriere nel segno dell’inclusione e del divertimento. Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, sulle spiagge di Pescara e di Milazzo torna “Allinparty”, la manifestazione sportiva estiva che vede protagoniste le persone con disabilità insieme agli atleti normodotati. Il fischio di inizio è per oggi, fino a domenica 17 luglio a Pescara, al Lido Beach ed alla Nave di Cascella, e dal 26 al 28 agosto a Milazzo. L’evento è organizzato da Mediterranea eventi, Aism-Associazione italiana sclerosi multipla ed Associazione Bios, con il patrocinio ufficiale del Cip-Comitato italiano paralimpico.
Alla presenza di testimonial e campioni paralimpici, i quali condivideranno la propria esperienza, sono in programma attività libere e momenti di confronto ed intrattenimento, oltre che gare di beach sitting volley, tiro con l’arco, beach bocce, nuoto in acque libere, basket in carrozzina, calcio balilla, burraco, tennis tavolo ed anche stage liberi di fitness, scherma in carrozzina, tennis in carrozzina. e tanto altro.
“Anche in questo caso – commenta in una nota diffusa Alfredo Finanze, presidente di Mediterranea – stiamo parlando con il territorio e stiamo coinvolgendo le associazioni, sia sportive che quelle appartenenti al mondo del volontariato, per crescere tutti insieme e creare un progetto di condivisione di valori positivi”. La pratica sportiva aperta a tutti, che è l’elemento che caratterizza e rende unico l’evento dell’Allinparty, è considerata da Aism un motore di aggregazione e di crescita individuale che, in quanto tale, costituisce sicuramente uno strumento di grande efficacia per contribuire a realizzare l’obiettivo della piena inclusione sociale delle persone con sclerosi multipla ed in generale delle persone con disabilità.
Il binomio spiagge e disabilità, bandiera di un turismo accessibile e inclusivo, è protagonista anche dell’estate romagnola e in modo particolare di Punta Marina, a Ravenna, dove pochi anni fa ha aperto i battenti lo stabilimento balneare “Tutti al mare. Nessuno escluso”, nato da un progetto dell’associazione “Insieme a te”, creata nel 2017 da Dario Alvisi, malato di Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica), e da sua moglie Debora. Dopo la morte di Dario, Debora non si è data per vinta e ha esaudito il desiderio che aveva espresso suo marito e come lui tante altre persone disabili a cui spesso, in Italia, l’accesso al mare è precluso. In gran parte delle spiagge italiane, fatta eccezione per pochissime, le persone con disabilità motoria provano gravi difficoltà ad accedere agli stabilimenti e persino a entrare in mare. Nello specifico “Tutti al mare. Nessuno escluso” è la prima spiaggia, completamente gratuita, attrezzata per disabili gravi in Emilia-Romagna, la terza in tutt’Italia (una in Sardegna a Sant’Antioco e l’altra in Puglia a San Foca, in provincia di Lecce).