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Un atelier Alzheimer a Barberino di Mugello
Una nuova esperienza è ai nastri di partenza a Barberino di Mugello. Si tratta dell’Atelier Alzheimer che contribuirà a stimolare il benessere psicofisico delle persone a cui è stata diagnosticata questa forma di demenza e a cui potranno accedere tutti coloro che manifestano i primi segni di demenza. L’annuncio di questa partenza era stato dato in occasione del convegno organizzato da Nomos, Pubblica Assistenza Maria Bouturlin, Airhalz e Comune di Barberino, tenutosi nei primi giorni di dicembre e partecipato da circa 70 persone, tra cui familiari di persone affette da Alzheimer, assistenti sociali, operatori e esperti del settore.
L’Atelier Alzheimer sarà gestito da Nomos e avrà la sua sede negli spazi della Pubblica Assistenza Maria Bouturlin del comune. Questo nuovo presidio/laboratorio nasce con lo scopo di offrire uno spazio sicuro e stimolante per le persone con i primi segni di demenza, dove potranno partecipare ad attività educative e ricreative, stimolando il benessere psicofisico dei pazienti. L’Atelier sarà un ambiente dove le persone potranno socializzare, mantenersi attive e ricevere supporto da una rete multidisciplinare di esperti, tra cui educatori specializzati, psicologi, musicoterapeuti e neuropsicologi.
Sarà un luogo aperto a residenti del Mugello, con possibilità di accesso libero o tramite voucher messi a disposizione dalla Società della Salute. I partecipanti potranno beneficiare di attività che favoriranno l’interazione e il miglioramento delle capacità cognitive, mentre i caregiver avranno uno spazio dove ricevere informazioni, sostegno psicologico e consigli pratici.
“L’Atelier Alzheimer vuole rappresentare non solo un punto di riferimento per chi è affetto da questa malattia – commenta la vicepresidente di Nomos Gaia Guidotti – ma è anche un supporto fondamentale per le famiglie e i caregiver che affrontano quotidianamente le difficoltà di stare accanto ad una persona colpita da Alzheimer”.