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Uova, frutta secca e vegetali: i cibi super eroi per il nostro organismo

Veri e propri Power Rangers per la salute dell’uomo sono caffè, uova, frutta secca e vegetali. Si tratta di alimenti promossi a pieni voti a seguito di alcuni studi praticati su un campione di persone affette da alcune malattie, più o meno gravi.

Vi siete mai chiesti quali sono i cibi Power Rangers del nostro organismo? C’è da dire che sempre di più negli ultimi anni i settori dell’agricoltura e dell’alimentazione hanno ottenuto traguardi un tempo impensabili. Fino a qualche anno fa sarebbe stato, ad esempio, del tutto inimmaginabile che la dispensa sarebbe diventata poco più avanti oggetto di studi scientifici o che inoltre sarebbe diventata parte integrante della moda. Eppure è così. Il cibo sano e biologico oggi è quanto mai indispensabile perché ad esso si accompagna il benessere del corpo e più in generale un ottimo stato di salute. Pertanto è bene sottolineare che il cibo non è solo uno ‘strumento’ di piacere e di sostentamento, ma può diventare un ottimo alleato della salute o fattore di rischio per una serie di comuni patologie. Se ne discute proprio in questi giorni a Boston in occasione del congresso “Nutrition 2018” in cui gli alimenti che arricchiscono le nostre tavole sono presentati come scudi contro diabete, cancro, patologie neurodegenerative.
Veri e propri Power Rangers per la salute dell’uomo sono caffè, uova, frutta secca e vegetali. Si tratta di alimenti promossi a pieni voti a seguito di alcuni studi praticati su un campione di persone affette da alcune malattie, più o meno gravi. Ad esempio, per quanto riguarda le uova: a seguito di uno studio durato tre mesi si è arrivati alla conclusione che le uova hanno la capacità – di potere comunque si tratta – di ridurre l’impatto dei fattori di rischio associati al diabete. Gli esperti hanno riscontrato che i soggetti esaminati che consumavano uova tutti i giorni hanno presentato benefici sul compenso glicemico e sul profilo lipidico, più alti di quelli che consumavano magari un sostituto delle uova. Per quanto riguarda poi la frutta secca il discorso è pressoché simile. Quattro settimane di dieta arricchita con una piccola manciata di noci pecan sono sufficienti a determinare in un gruppo di adulti in sovrappeso dei cambiamenti favorevoli di una serie di fattori di rischio cardio-metabolici (glicemia, resistenza insulinica, produzione di insulina da parte delle cellule beta), rispetto a un gruppo di controllo.
Se non si è certi dei benefici contro alcune patologie delle noci, lo si è invece per quanto riguarda i latticini in grado di scongiurare il rischio di cancro del colon retto. Un gruppo di ricercatori americani ha condotto un’analisi su un gruppo di 101.677 persone di età compresa tra i 54 e gli 83 anni, sulla base dei dati della coorte Prostate, Lung, Colorectal andOvarianCancer Screening Trial (PLCO), con un follow-up medio di 12,5 anni.  La ricerca ha permesso di stabilire che non tutti i latticini sono uguali nel ridurre il rischio di cancro del colon retto. Solo chi consuma latticini low-fat o fermentati (es. yogurt) si colloca nella fascia dei soggetti a bassissimo rischio di sviluppare cancro del colon. Gli autori concludono dunque che solo il consumo di latticini a basso contenuto di grassi e fermentato ha un effetto protettivo contro il cancro del colon retto.
Infine, la sana alimentazione potrebbe ridurre persino il rischio di Parkinson. Uno studio di follow-up collegato a una ricerca sui benefici che una dieta salute può avere nel ridurre il rischio di parkinsonismo (nell’ambito dello studio longitudinale Rush Memory and Aging Project), condotto su 706 persone seguite per una media di 4,6 anni, ha scoperto che il consumo di frutta e vegetali può ridurre effettivamente questo rischio. In particolare, il consumo di verdure a foglia larga, di crucifere, di vegetali gialli e di bacche (ma non di altri tipi di frutta) sembra in grado di ridurre il rischio di parkinsonismo e di rallentarne la progressione negli anziani.
 

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