E mentre prosegue la campagna vaccinale su tutto il territorio nazionale, con 74 milioni di dosi somministrate e 34,7 milioni di cittadini con vaccinazione completa (pari al 57,5% della popolazione), non accenna a spegnersi il dibattito tra favorevoli e contrari. Una querelle che vede intervenire maestranze del mondo dello spettacolo, politici, studiosi, filosofi, e grandi leader politici e religiosi. È questo il caso del Papa che attraverso un videomessaggio rivolto alle popolazioni dell’America Latina ha auspicato un atteggiamento responsabile per fronteggiare insieme la pandemia. Per il Pontefice la salute deve essere un diritto di tutti e che per tutti deve essere tutelato.
“Con spirito fraterno – afferma il Papa – mi unisco a questo messaggio di speranza in un futuro più luminoso. Grazie a Dio e al lavoro di molti, oggi abbiamo vaccini per proteggerci dal Covid-19. Questi danno la speranza di porre fine alla pandemia, ma solo se sono disponibili per tutti e se collaboriamo gli uni con gli altri“. Francesco esorta dunque a considerare l’amore come un prisma che riflette la luminosità di gesti ritenuti anche di piccola entità e che invece hanno ricadute universali: “Vaccinarsi – dice – con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore. Amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli. L’amore è anche sociale e politico, c’è amore sociale e amore politico, è universale, sempre traboccante di piccoli gesti di carità personale capaci di trasformare e migliorare le società”.
Tutti possono, con la vaccinazione, cooperare a un futuro migliore: “Vaccinarci è un modo semplice ma profondo di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili. Chiedo a Dio che ognuno possa contribuire con il suo piccolo granello di sabbia, il suo piccolo gesto di amore. Per quanto piccolo sia, l’amore è sempre grande. Contribuire con questi piccoli gesti per un futuro migliore”, la conclusione.
Nello specifico, ad oggi in Italia sono state somministrate 73.770.416 dosi di vaccino anti-Covid. È questo il dato riportato dall’aggiornamento del report del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria. Le persone che invece hanno completato il ciclo vaccinale sono 35.557.969, ovvero il 65,84% della popolazione over 12. Pochi giorni fa la campagna vaccinale ha raggiunto il tetto di 300 somministrazioni anche in Vaticano, tettorio nel quale è stata data la priorità alle persone più vulnerabili e deboli.