È curiosa e al contempo forte nel messaggio che si propone di veicolare l’esposizione allestita nell’atrio centrale dell’ospedale San Carlo di Milano, da giovedì 21 novembre a domenica 8 dicembre. Al centro le radiografie delle donne che dopo aver subito un abuso si sono rivolte al Pronto soccorso chiedendo aiuto. “L’invisibilità non è un super-poterè” è questo il titolo dell’iniziativa promossa da Asst Santi Paolo e Carlo e Fondazione Pangea Onlus, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre. L’idea nasce dall’esperienza del Casd – il Centro ascolto soccorso donna dell’ospedale San Carlo – e dall’arte della fotografa Marzia Bianchi, collaboratrice di Pangea-Reama, che proprio ispirandosi alle parole delle donne accolte dallo Sportello antiviolenza online di Reama (www.reamanetwork.org) ha trasformato la narrazione in immagini.
La potenza delle immagini fotografiche esposte al San Carlo identifica pienamente la portata del fenomeno sempre più in crescita nel nostro Paese: solo nel 2018 infatti state 142 le donne assassinate (+0,7%), 119 da un membro della famiglia (+6,3%), sono invece 94 le vittime nei primi dieci mesi di quest’anno. A stabilirlo è il rapporto Eures su Femminicidio e violenza di genere in Italia nel quale si sottolinea che non si è mai registrata una percentuale così alta di vittime femminili (40,3%). ‘Gelosia e possesso’ sono il movente principale (32,8%). Consola invece un secondo dato: aumentano da parte delle donne le denunce per violenza sessuale (+5,4%), stalking (+4,4%) e maltrattamenti in famiglia (+11,7% nel 2018), segnale che subire un abuso, di qualsiasi natura esso sia, non è piùun tabù o qualcosa su cui restare in silenzio. Cifre che portano a 3.230, le donne uccise dal 2000, di cui 2.355 in ambito familiare e 1.564 per mano del proprio coniuge/partner o ex partner mentre sono in costante aumento negli ultimi cinque anni le violenze sessuali denunciate, che raggiungono nel 2018 le 4.886 unità, con una crescita del 5,4% sul 2017 e del 14,8% sul 2014. Di queste ben 1.132, pari al 25,9% del totale, risultano minorenni. Le vittime femminili del reato di violenza sessuale raggiungono nel 2018 il 92% del totale, in crescita rispetto all’89,9% dell’anno precedente.