Violenza sulle donne: denunciare sempre. Il decalogo della FNOMCeo

In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra oggi 25 novembre, è stato presentato a Bari il nuovo Decalogo del Codice Rosso, strumento pensato e proposto con lo scopo di rafforzare le attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Il decalogo punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e a fornire linee guida utili per riconoscere e affrontare situazioni di rischio. Tra le priorità evidenziate dalla Federazione nazionale dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri, curatore di questo documento, spiccano la formazione degli operatori, l’importanza dell’ascolto delle vittime e l’impegno nel promuovere una cultura del rispetto e della parità. Solo attraverso un’azione sinergica è possibile creare un ambiente più sicuro per tutte.

“Questa iniziativa – commenta il presidente FNOMCeO, Filippo Anelli – rappresenta un tassello fondamentale per il cambiamento culturale necessario a combattere ogni forma di violenza e per garantire una risposta tempestiva e adeguata alle vittime”.

Il manifesto si compone di dieci punti guida che assumono la forma di vere e proprie indicazioni fornite alla donna vittima di violenza o che rischia di dover affrontare una situazione di pericolo. Campeggia la scritta “Non sei sola!” seguita dai numeri a cui si deve fare riferimento nei casi richiamati: 1522 numero unico anti-violenza, 112 numero unico di Pronto Intervento, e 3405600875 Associazione Gens Nova OdV.

Altrimenti la donna può recarsi personalmente in qualsiasi Caserma o Comando delle Forze dell’Ordine che hanno l’obbligo di ricevere la denuncia. La violenza, si precisa, è punita per legge nei casi di aggressione fisica, offesa verbale, minacce, atti persecutori (stalking), violenze sessuali e le molestie, diffusione di foto e/o video a contenuto pornografico, senza il consenso della persona interessata.

La violenza, ricorda l’Associazione dei medici attraverso questo decalogo, va sempre denunciata al primo posto di Polizia entro un anno di distanza dall’episodio subito, entro 6 mesi per stalking e maltrattamenti e entro 3 mesi in tutti gli altri casi. In caso di aggressione fisica è necessario recarsi in ospedale per ottenere un referto. Non esistono limiti di tempo per denunciare la violenza commessa a danno di chi si trova in stato di incapacità e/o particolare vulnerabilità.

Le donne che denunciano hanno diritto alla difesa legale gratuita, qualunque sia il loro reddito. La Magistratura per Legge deve intervenire in tempi brevissimi. Nei casi più gravi, la donna e i suoi figli, possono essere ospitati in strutture protette.

Alessandro Notarnicola
Alessandro Notarnicola
Mi occupo di giornalismo e critica cinematografica. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia nel 2013, nel 2016 ho conseguito la Laurea Magistrale in "Editoria e Scrittura". Da qualche anno mi sono concentrato sull'attività della Santa Sede e sui principali eventi che coinvolgono la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo intero.

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